Trebiolche Permacultura

Trebiolche Permacultura Un progetto di permacultura periurbana e un servizio di progettazione di sistemi agroecologici.
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Ultimi giorni per iscriversi al corso di Permacultura PDC 72 Ore, che si terrà a partire da Sabato 28 Settembre presso L...
23/09/2024

Ultimi giorni per iscriversi al corso di Permacultura PDC 72 Ore, che si terrà a partire da Sabato 28 Settembre presso La Casa di Paglia, avvalorato dall'Accademia Italiana di Permcultura.

In partenza il prossimo fine settimana!
In collaborazione con Luca Burani e Trebiolche Permacultura !!

Assicurati un raccolto.Il principio progettuale ci ricorda che la permacultura è primariamente risultato pratico, finali...
23/08/2024

Assicurati un raccolto.
Il principio progettuale ci ricorda che la permacultura è primariamente risultato pratico, finalizzato a produrre cibo ed energia per tendere (in parte) all'autosufficienza e non un mero esercizio intelettuale.
In collaborazione con Lorenzo Morani, presso il progetto "La Sèva" (La siepe) in località La Vecchia (RE) abbiamo prodotto un abbondante raccolto di farro dicocco (Triticum dicoccum) sufficiente per diversi gruppi famigliari per tutto un anno, lasciandoci anche un buona eccedenza vendibile.
Il farro dicocco è probabilmente il cereale più versatile, essendo sfarinabile, consumabile cotto come sosituto di pasta e riso dopo perlatura, parco per quanto riguarda i fabbisogni nutrizionali del suolo e ideale come coltura annuale in sistemi agroforestali. Una risosrsa che storicamente ha contibuito al successo alimentare delle popolazioni della collina e della prima montagna dell'Appennino Tosco-Emiliano.

Ultimi giorni per iscriversi al PDC 72 Ore in partenza Sabato 28 alla Casa di Paglia di Canossa, avvalorato dall' Accade...
29/07/2024

Ultimi giorni per iscriversi al PDC 72 Ore in partenza Sabato 28 alla Casa di Paglia di Canossa, avvalorato dall' Accademia Italiana di Permacultura.

ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

Cosa aspettarsi dal corso

Il corso prevede lo svolgimento di un totale di 72 ore dedicate all’insegnamento del modulo PDC Permaculture Design Certificate, con avvaloramento dell’Accademia Italiana di Permacultura. Il corso, oltre ovviamente allo svolgimento del curriculum standard previsto, avrà i seguenti focus:

1) Costruzione in bioedilizia e tecniche di creazione del paesaggio agro rurale
2) Piccoli sistemi agroforestali
3) Creazione – Implementazione – Manutenzione di una piccola farm multifunzionale

Questo corso è un’ottima occasione per tutti coloro che vogliono approfondire alcuni degli aspetti tecnici e tecnologici relativi alla progettazione in Permacultura, potendo vivere l’esperienza in un contesto agro rurale maturo, ben organizzato e ricco di possibilità pratiche, andando a vivere una esperienza a 360 gradi.

E’ perfetto anche per permacultori in apprendimento attivo o diplomandi che vogliano ampliare le loro competenze su tematiche che non sempre è possibile incontrare.

Approfondimenti ed attività pratiche
Durante il corso ci saranno verranno organizzati momenti dedicati all'approfondimento ed alla pratica.

Focus di corso
Il PDC rispetta interamente il curriculum base secondo gli standard internazionali dettati dal Permaculture Institute Inc. Ciononostante, per scelta dell’insegnante, il taglio didattico che ci si può aspettare è focalizzato sulla macro tematica della creazione, gestione e manutenzione di una piccola fattoria rurale multifunzione, che il luogo/contesto di svolgimento di questo corso incarna ed esemplifica in maniera perfetta.


I LUOGHI ED IL CONTESTO – LA STRUTTURA OSPITANTE

Il progetto “La Casa di Paglia”, nasce dal sogno di Assunta ed Ivan che negli anni hanno dato vita ad un luogo davvero magnifico e ricco, in un contesto di natura e storia nel cuore delle colline di Canossa, ai piedi del Castello, non lontano da Reggio Emilia.

Il bellissimo edificio che ospita il corso è interamente costruito con tecniche di bioedilizia con soluzioni a basso impatto ambientale. Inoltre il sistema produttivo circostante è un insieme armonico di alcune delle più interessanti tecniche di coltivazione ecosistemica che completano ed arricchiscono l’ambiente circostante rendendolo davvero unico.

I protagonisti di questo brillante progetto, hanno poi dato vita ad un vivace rete locale di scambio, di creazione di eventi e di diffusione didattica che negli anni ha contribuito alla rigenerazione di un intero territorio.

Il contesto che Assunta ed Ivan sono stati capaci di creare, costituisce uno dei più concreti esempi di ciò che l’approccio della Permacultura può fare se utilizzato ed applicato in maniera sistematica e competa.

Per approfondire: https://www.casadipagliacanossa.it/

Associazione: https://www.facebook.com/eventiditerra?locale=it_IT

INFORMAZIONI PRATICHE

Programma del corso

NOTA: in relazione allo svolgimento del corso, alla composizione del gruppo degli studenti ed alle condizioni pratiche e climatiche, il programma potrà subire modifiche anche sostanziali, pur nel rispetto del programma curricolare.

Fine settimana 1 - 28/29 SETTEMBRE
Giorno 1
Introduzione al corso - Regole e Orari - Costruzione di comunità
I problemi del mondo - La permacultura - Permacultura come soluzione - Strumenti per l’apprendimento – Gestione del gruppo - Storia della permacultura
Giorno 2
Prima direttiva – Etiche e Principi di progettazione - Principi e basi di ecologia - Cicli - Strati - Livelli - Modelli naturali

Fine settimana 2 - 12/13 OTTOBRE
Giorno 1
Il flusso progettuale – ORPA – SADIMET - OBREDIMET
Strategie progettuali - Zone e settori – Dove metto cosa
Analisi funzionale – Analisi Input-Output – Relazioni elemento/funzione
Giorno 2
Mappe e territorio - Tecniche di rilevazione del territorio
Curve di livello, crinali e valli - Dove va l'acqua
Acqua rurale – Ciclo dell’acqua – Progettazione di sistemi in funzione dell’acqua - Raccolta - Swales - Fossi diversione - Drenaggi - Stagni e dighe - Eccessi idrici - Siccità - Fertilità e acqua - Keyline design

Fine settimana 3 - 26/27 OTTOBRE
Giorno 1
Suolo - Analisi empirica - Ph – CSC - Parametri suolo - Movimentazione terra e scavi - Suolo e fertilità – Gestione dei suoli in diversi contesti - Piante indicatrici - Fertilizzanti biologici autoprodotti

Giorno 2
Orticoltura – Metodi di orticoltura sostenibile – Orticoltura agroforestale – Orticoltura sinergica – Orticoltura naturale ed elementare – Altre tecniche - Attrezzi per la gestione ecologica
Gli animali – Pascolo razionale – Acquacoltura – Animali nei sistemi agroforestali

Fine settimana 4 - 16/17 NOVEMBRE
Giorno 1
Le piante – Il modello Albero – Basi di arboricoltura
Food forest – Forest gardening – Agroforestry – Agricoltura sintropica - Propagazione delle piante - Piante indicatrici
Giorno 2
Basi di potatura delle fruttifere - Propagazione delle piante - Piante indicatrici

Fine settimana 5 - 30/01 DICEMBRE
Giorno 1
Permacultura invisibile - Permacultura sociale e urbana - Invisibile
Progettazione economica – Budget di progetto - Entrate della proprietà – World cafè
Giorno 2
Bioedilizia – La casa di Paglia – Soluzioni per la costruzione ecologica - Acqua domestica – Fitodepurazione – Sistemi di raccolta acque

Fine settimana 6 - 14/15 DICEMBRE
Giorno 1
Metodo progettuale ORPA (ripresa) - Strumenti di progettazione avanzata - Esercitazione pratica – Progettazione di gruppo
Giorno 2
Esercitazione pratica – Progettazione di gruppo - Presentazione progetti - Cerimonia di consegna attestati e saluti finali - No Talent show - Celebrazioni di fine corso

Costi – Condizioni

Prezzo standard: Il prezzo del corso di 72 ore (12 giornate) è di € 50 a giornata (€ 600,00 per 12 giornate) per persona e comprende:
1) La partecipazione al corso
2) La prima colazione
3) Le pause caffè
4) Un pranzo completo vegano o vegetariano a base prevalente di prodotti coltivati alla Casa di Paglia

Il prezzo per le iscrizioni che perverranno prima del 31/08/2024 il prezzo sarà pari ad € 550,00

Il pernottamento in tenda è gratuito.

Il pernottamento in stanza BnB è di € 25,00 a notte (3 letti singoli e 1 letto matrimoniale presente in BnB)

E’ possibile dilazionare il pagamento secondo il seguente schema: Anticipo del 50% all’inizio del corso e 25% al secondo week end, e 25% al terzo week end

Numero partecipanti

Il corso verrà avviato con un numero minimo di 6 partecipanti. Il numero massimo di partecipanti ammessi è di 15 persone.


Come Arrivare

Indirizzo: Località Castello di Canossa, 8, 42026 Canossa (RE)

https://maps.app.goo.gl/Qckrzs4URkSQA98Z9

Informazioni – Iscrizioni al corso

Assunta
Cell. 347/8511957
Email: [email protected]

Gianluca
Tel: 335/6543076
Email: [email protected]

Sette anni fa ed oggi...
21/05/2024

Sette anni fa ed oggi...

Progettare l’impresa agricola sostenibileHo avuto l’onore di tenere una docenza presso Dinamica-FP ad un gruppo di agric...
05/05/2024

Progettare l’impresa agricola sostenibile
Ho avuto l’onore di tenere una docenza presso Dinamica-FP ad un gruppo di agricoltori motivati ad aprirsi a nuove idee su come ripensare le proprie aziende in un’ottica che guarda all’integrazione sostenibile di città e agricoltura, che ancora troppo spesso si pongono in un rapporto difficile per quanto riguarda le reciproche esigenze. Da una parte le città, che necessitano di essere decongestionate, che chiedono di avere un’agricoltura di prossimità che assicuri loro resilienza alimentare e che portino la rigenerazione di un territorio rurale che per troppo tempo ha subito una pressione che lo ha degradato in maniera sempre più evidente. Dall’altra le aziende agricole che necessitano di alternative economiche valide per poter operare e per essere messe in grado di erogare una serie di servizi ecologici indispensabili, oltre che diventare agenti di creazione di un paesaggio che porti con sé amenità e salubrità.

Poter portare anche un piccolo contributo ad un tema così importante è sempre uno stimolo al lavoro di progettista di sistemi ideati mediante l’approccio permaculturale che ha tra i suoi cardini la ricerca di soluzioni che tendano all’integrazione sinergica delle risorse presenti piuttosto che a radicali (e spesso inapplicabili) approcci. Il tema è di grande attualità nell’ottica di un’importante iniziativa che sta per investire la citta di Reggio Emilia: la creazione del Parco del Rodano, ovvero di un’area di tutela naturalistica che seguirà il corso del canale del Rodano e che può fungere da stimolo ad un processo rigenerativo urbano e periurbano.

Un ringraziamento particolare a Roberto Prampolini ed all’associazione Il Gabbiano, nella persona di Marco Salardi, per aver reso possibile il corso, a Stefania Pavarini per il supporto ed agli ospiti che hanno portato il loro contributo su tematiche specifiche: Mariacecilia Giamprini, con la quale si è parlato di metodi orticolturali sostenibili, Davide Mattioli, che ha parlato di arboricoltura, Elisabetta Dallavalle, ex presidente dell’Accademia Italiana di Permacultura, che ha portato un contributo inerente la gestione olistica delle aziende agricole e Roberto Solimè, dell’Erboristeria Solimè, che sta sviluppando soluzioni agronomiche basate su approcci microbiologici. Un forte ringraziamento anche all'Ente Parco del Ticino , che ci mostrato, per bocca di diversi imprenditori, una via percorribile.

Geni del passato per la biodiversità del futuroA Trebiolche sono entrati tre nuovi ospiti, eredi di un "verde" passato. ...
02/05/2024

Geni del passato per la biodiversità del futuro

A Trebiolche sono entrati tre nuovi ospiti, eredi di un "verde" passato. E' materiale che ho prelevato lo scorso inverno, proveniente dal giardino all'Inglese di Corte di Villa Spalletti a San Donnino di Liguria (RE): un pollone radicale di Dyospirus Virginiana (Loto Americano), un cugino del più blasonato Kaki, con frutti altrettanto commestibili; uno di Gymnocladus dioicus, chiamato comunemente Albero del caffè del Kentucky, una maestosa leguminosa arborea il cui legno era usato come farmaco dai Nativi Americani e come surrogato del caffè dai Coloni; uno di Zelkova carpinifolia, preso dalla grande pluricentenaria pianta nel parco antistante la Villa.

Le piantine sono ora in buona salute e in altrettanto buona compagnia nell'affollato agrigiardino di Trebiolche, dove la successione ecologica sta diventando favorevole, essendo tre "signore" molto longeve, quindi adatte a sistemi che volgono alla maturità (climax).

Conservare le genetiche è una piccola (grande) responsabilità che impreziosisce qualunque progetto di permacultura, ed un contributo alla resilienza dei sistemi agroecologici di domani.

Là sotto c'è un piaccolo albero ! :-) Studenti vecchi e nuovi al corso di manutenzione del frutteto agroforestale e pota...
08/02/2024

Là sotto c'è un piaccolo albero ! :-) Studenti vecchi e nuovi al corso di manutenzione del frutteto agroforestale e potatura delle fruttifere tradizionali presso Eta Beta Cooperativa Sociale

...Quando hai finito di mettere a dimora 180 metri di siepe autoctona a doppio filare e ti senti di aver fatto qualcosa ...
02/02/2024

...Quando hai finito di mettere a dimora 180 metri di siepe autoctona a doppio filare e ti senti di aver fatto qualcosa di utile... Grazie a Francesco e Armando.
Progetto Bio Fan - Pieve Saliceto di Gualtieri (RE)

Persone che salvano gli alberi mortiE chi l’ha detto che un vecchio albero morente debba essere abbattuto? Ospitato dai ...
29/01/2024

Persone che salvano gli alberi morti

E chi l’ha detto che un vecchio albero morente debba essere abbattuto? Ospitato dai bravissimi Davide Mattioli e Matteo Picchi, aiutati da Francesca Rossi, per vedere, capire e apprendere come arricchire un ecosistema, creando nicchie ecologiche insostituibili, all’interno di vecchi alberi che anche alla fine del loro ciclo vitale o una volta morti non cessano di espletare le loro complesse funzioni ecosistemiche diventando habitat (dendro micro habitat) in grado di ospitare innumerevoli specie che trovano nelle cavità di ciò che rimane del fusto (o buchi, tasche di corteccia, grossi rami secchi, epifite, crepe, colate di linfa), luoghi ideali per vivere, andando ad arricchire e migliorare il funzionamento generale dei sistemi forestali e dei relativi ecotoni. Un bell’esempio di ecologia profonda e un modello educativo da seguire, imitare e diffondere. Grazie per l’insegnamento e per l’esempio che date!

Un nido per Esseri umani e NaturaAssieme all' Associazione APS Il Passo Oltre lo Specchio stiamo progettando e realizzan...
29/01/2024

Un nido per Esseri umani e Natura

Assieme all' Associazione APS Il Passo Oltre lo Specchio stiamo progettando e realizzando un sistema che si occupa di attività volte al benessere della persona e della comunità, in una prospettiva olistica. Il progetto “Il Nido” ha l'obiettivo di creare un luogo fisico e dell'anima, un rifugio di pace e nutrimento per umani e non umani, dove chiunque possa venire a godere dell'armonia che un ecosistema sano e integrato può donare. Vuoi saperne di più o vuoi dare il tuo contributo con volontari* o semplice visitator* ? Sei benvenut*.

Progetto "il Nido" di Riolo - Vezzano (RE)

[email protected]


Scene da un “Pidisì”Ogni PDC 72 ore è un’esperienza unica, e, alla fine, l’ultimo è sempre il più bello. Ma il PDC “La P...
27/12/2023

Scene da un “Pidisì”

Ogni PDC 72 ore è un’esperienza unica, e, alla fine, l’ultimo è sempre il più bello. Ma il PDC “La Piera” merita un posto speciale. Idee, entusiasmo, voglia di mettersi in gioco, di apprendere e tante ottime idee progettuali. Nulla di meglio per realizzare il progetto di Alejandra ed Edoardo. Progetto “la Piera”, azienda agricola Mugnazzoli, Dovadola (FC).

Nello splendido contesto della Casa di Paglia a Canossa (RE), parleremo di alberi, di suolo, di acqua ed impareremo a pr...
26/12/2023

Nello splendido contesto della Casa di Paglia a Canossa (RE), parleremo di alberi, di suolo, di acqua ed impareremo a progettare, pianificare e realizzare un sistema agroforestale focalizzato sulla produzione ortofrutticola e cercheremo di capire come mettere in atto strategie e tecniche per aumentare la nostra autosufficienza alimentare. Ecco nel dettaglio il programma del corso:

Parte introduttiva
• Presentazione del corso – Conoscenza dei partecipanti e spinta motivazionale
• Intelligenza in Natura e implicazioni progettuali
• Basi di ecologia: strati, successioni, cicli, modelli, clima, suolo, acqua
• Approccio progettuale: la permacultura
• Testi e autori

Parte Teorica
• L’albero - Visione
• Nozioni di arboricoltura di base
• Il bosco e la foresta – Evoluzione forestale
• Agroforestry – Forest gardening – Food forest
• Gilde e successioni
• Nozioni di pedologia

Parte teorico-pratica
• Selezione delle specie vegetali
• Le piante fruttifere: riconoscimento, conoscenza e caratteristiche
• Reperimento e propagazione delle piante
• La preparazione del terreno
• Principi e strategie di progettazione
• Scelta del sito e progettazione

Parte Pratica
• Preparazione del sito, con osservazioni, rilievi, misurazioni
• Preparazione del terreno
• Uso degli attrezzi appropriati
• Reperimento e propagazione delle piante in natura
• Messa a dimora delle piante. Potatura di impianto
• Pianificazione delle fasi di realizzazione
• Manutenzione stagionale
• Risoluzione dei problemi

A Codemondo di Reggio Emilia sta nascendo un nuovo progetto di agroecologia interamente progettatto in Permacultura: "LU...
21/12/2023

A Codemondo di Reggio Emilia sta nascendo un nuovo progetto di agroecologia interamente progettatto in Permacultura: "LUNGOTERRA - Api e Bambini insieme per un futuro sostenibile".
Come Trebiolche, abbiamo curato la progettazione del sistema agroecologico, che, per diventare realtà ha ora bisogno di raccogliere fondi che andranno a coprire una parte delle spese di realizzazione.
Se vorrai aiutare Annalisa e Veronica di Api Libere azienda agricola a realizzare questo bellissimo luogo, puoi aderire alla campagna di crowdfunding che abbiamo costruito. Grazie !

LUNGOTERRA Api e Bambini insieme per un futuro sostenibile di Annalisa Casali e Veronica Matonti Le protagoniste del progetto Api Libere società agricola è stata fondata nel 2015 da Annalisa, classe 1986, e Veronica, classe 1987. Annalisa, di famiglia …

A presto ci saremo anche noi tra i nuovi giardinieri d'arte !
28/11/2023

A presto ci saremo anche noi tra i nuovi giardinieri d'arte !

La figura professionale di “Giardiniere d’arte per parchi e giardini storici” diventa realtà. Dei 139 allievi dei nove corsi di formazione che hanno coinvolto 6 province (Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ravenna, Forlì-Cesena), 23 hanno già ottenuto la qualifica regionale che certifica l’acquisizione delle competenze necessarie a garantire la corretta tutela di parchi e giardini storici!

La notizia su Patrimonio culturale: https://regioneer.it/bh546w8a

Vuoi saperne di più sulle strategie e le tecniche per creare piccoli o grandi sistemi forestali produttivi ? Alla Casa d...
17/11/2023

Vuoi saperne di più sulle strategie e le tecniche per creare piccoli o grandi sistemi forestali produttivi ? Alla Casa di Paglia di Canossa (RE), terremo un corso di 4 giorni, suddiviso in 2 fine settimana (a Gennaio e Febbraio 2024), durante il quale spiegheremo passo passo come farlo. Il 3 Dicembre 2023, in occasione del mercatino So-spesa sui Calanchi - Christmas edition, ci sarà una piccola conferenza introduttiva in merito (alle ore 11.00). Ti aspettiamo !

Corso di cucina con le erbe spontanee ed officinali con lo chef stellato Andrea Vezzani, nello splendido contesto del ri...
17/10/2023

Corso di cucina con le erbe spontanee ed officinali con lo chef stellato Andrea Vezzani, nello splendido contesto del ristorante Ca' Matilde, sotto l'occhio vigile di Villiam Morelli. Sempre grazie a Dinamica Reggio Emilia.

La merda fa bene.Oggi, nel tardo pomeriggio, volevo riposarmi e contemplare il lavoro fatto alle Trebiolche, facendo una...
08/10/2023

La merda fa bene.

Oggi, nel tardo pomeriggio, volevo riposarmi e contemplare il lavoro fatto alle Trebiolche, facendo una camminata con la famiglia, tra le piante stanche ed avvizzite dal duro clima. Non riuscivamo a tenere gli occhi aperti, per la forte lacrimazione; continuavamo a starnutire e ad asciugarci il naso; eravamo immersi in un’aria acida e maleodorante, in un silenzio rotto solo dal volo di mosche e insetti evidentemente aggressivi e molesti. Lo stesso sta capitando a moltissime delle persone che ho incontrato nell’ultima settimana. Ed ho immediatamente ripensato alle molte discussioni, nemmeno tanto amichevoli, che negli ultimi anni ho avuto in tema di gestione del problema degli allevamenti zootecnici, che come tutti ben sanno, sono ovunque in Pianura Padana. Perché ottobre è tempo di spandimenti.

“La merda fa bene!”. E’ quello che ti senti dire dagli agricoltori che fieramente, sotto i 31 gradi di un Ottobre ferragostano, spandono liquami su campi riarsi e secchi della, d’ora-in-poi-ridenominata, “Penuria Padana”.

E quindi, via con le enormi botti a spruzzare ovunque i cosiddetti effluenti zootecnici non palabili. E’ il prezzo da pagare per la ricca economia dell’eccellenza emiliana, il Parmigiano Reggiano.

Senza volermi addentrare in giudizi su queste cosiddette “economie” che tanto giovano ai portafogli (di qualcuno almeno), vorrei portare l’attenzione sugli effetti, visibili e non, che tali attività stanno procurando.

L’imponente alta pressione che sta da giorni gravando su di noi, con la conseguente quasi totale mancanza di ventilazione, schiaccia al suolo grandi quantità di gas pesanti come l’ammoniaca e l’acido solfidrico che, oltreché responsabili dell’odore, sono fortemente irritanti e si legano con il particolato presente negli strati bassi, particolarmente elevato vista la persistente siccità. E quindi riniti, mal di gola, arrossamenti, stati allergici, tanto per citare alcuni degli effetti più “leggeri”, che affliggono in primis i bambini. Senza parlare degli effetti a lungo termine ben più gravi, a carico del sistema respiratorio.

Il suolo poi, arido, quando non anche arato, viene totalmente alterato e scompensato, perdendo gran parte della comunità microbiologica e della pedofauna, impoverendosi, ed emettendo grandi quantità di CO2 in atmosfera, data la rapidissima mineralizzazione dei liquami esposti alle alte temperature.

Ora mi chiedo se la politica ad ogni livello e gli Enti che alla politica fanno a capo, può ancora restare indifferente e permettere che tali attività continuino, al di là del calendario consentito, in tali condizioni climatiche, con evidenti effetti sulla salute della comunità, in nome dei soliti mantra “crescita economica”, “sviluppo”, “economia”, che ormai sono soltanto maschere per nascondere il vero ed unico Dio, il Profitto.

Quindi, domani, soffiandoci il naso che cola, ricordiamoci che, in fondo, la merda fa bene! Manca soltanto di sapere a chi ?

Indirizzo

Via Guardanavona 53/4
Cavriago
42025

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