La costruzione del binomio: scent detection
Cinque appuntamenti online con cadenza settimanale in cui si parlerà dell’impostazione delle varie fasi della ricerca olfattiva, valida sia in ambito sportivo che operativo.
Gli argomenti trattati:
- la segnalazione passiva
- ricerca su muro
- la line up
- ricerca in traccia
- l’ imprinting dell’odore
Come sempre ci sarà un gruppo telegram nel quale caricare le clip di lavoro con feedback e aggiustamenti.
Gli appuntamenti online verranno registrati e le registrazioni saranno disponibili per due settimane per chi saltasse uno o più appuntamenti.
Requisiti richiesti per la partecipazione:
1) buona motivazione del cane al gioco
2) il “lascia” efficace e senza conflitti.
Per info e iscrizioni: [email protected]
Un po’ arrugginiti, ma sempre efficaci.
“La giostra più figa del mondo” 🤣
Imparare attraverso l’errore
Imparare attraverso l'errore.
Ad Atom viene chiesta la posizione al piede dal suo conduttore, il mio compito è portare via Atom da quella posizione utilizzando il salamotto su cui il cane ha una motivazione molto alta, chiaramente il cane sperimenta che non vincerà mai il salamotto che io continuo a promettergli, e dopo diversi errori (partenze), scoprirà che l'unico salamotto che riceverà sarà dal suo conduttore se resta nella posizione richiestagli ignorando lo stimolo distrazione.
Nessun rimprovero, nessuna correzione, nessuna strattonata, niente collare a strozzo, niente collare con le punte, niente collare elettrico.
Rinforzo positivo e punizione negativa.
E quando Atom capisce qual'è il comportamento a lui vantaggioso, SCEGLIE quel comportamento.
E mo continuate pure ad andare a lavorare con personaggi che vi devastano il cane.
#malinois #dogtrainer #dogtraining #workingdog
Daniele e Zoe del gruppo online sull'obedience.
Zoe non indossa collari di nessun tipo, Daniele non ha palline o salamotti sotto l'ascella anzi, ha un boccone nella mano sinistra, ma il focus di Zoe è su Daniele e non sul boccone.
Quando si ha dimestichezza con i concetti di rinforzo positivo e punizione negativa, si può ottenere qualsiasi cosa senza ricorrere alle "correzioni" di nessun tipo.
Bravo @maruccod
La clip è di 7 anni fa, Balos è uno dei cani che più mi ha insegnato e che porto nel cuore. Quando l’ho conosciuto viveva confinato in un recinto, nessuno aveva nessun tipo di contatto con lui da oltre un anno, perché aveva aggredito più volte e più persone. Ne avevano ormai il terrore. A chiunque si affacciasse al suo recinto Balos prometteva che lo avrebbe aggredito se ne avesse avuto l’occasione. Esistono cani che minacciano per impressionare, ma che non vorrebbero mai dover passare ai fatti e ci sono cani che minacciano in modo serio e credibile. Balos era uno di questi.
Lo vedevo una volta settimana e le prime settimane non avevo idea di cosa fare: lui non poteva uscire, io non potevo entrare. Passavo il tempo seduto fuori dal suo recinto a pensare mentre lui mi urlava contro che mi avrebbe fatto male se solo avesse potuto. Poi l’idea…e fu la svolta.
Due mesi dopo eravamo insieme in area sgambamento. E diventammo amici.
Adoro lavorare con i cani aggressivi, sono onesti e sinceri e ti dichiarano da subito chi sono e cosa sono disposti a fare. Ma sono anche quelli che più di tutti si aprono se sai conquistarli.
Il recupero comportamentale dei cani aggressivi non è inibizione, non è una guerra a chi è più forte, non è ridurre all’impotenza. È comprendere le sue fragilità e rispettarle, è guadagnarsi la sua fiducia e per farlo dobbiamo mostrargli le nostre. Il 24 e 25 febbraio a Como e il 2 e 3 marzo a Venezia si parlerà di questo e molto altro