Salviamo l'Arca

22/09/2024

Vi aspettiamo a partire dalle 10 con il nostro banchetto 😻
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Via Cesare Cantù, a Cesano Maderno

21/09/2024

🔴 ATTENZIONE AGLI ACQUISTI

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21/09/2024

ℹ️ VALUTAZIONE DEI RISCHI, NON PERVENUTA. COME SEMPRE. E CHI PAGA?

https://www.today.it/cronaca/tappo-legname-emilia-romagna.html

21/09/2024

#𝐑𝐄𝐅𝐄𝐑𝐄𝐍𝐃𝐔𝐌𝐀𝐌𝐁𝐈𝐄𝐍𝐓𝐄 - 𝐑𝐈𝐒𝐔𝐋𝐓𝐀𝐓𝐈 𝐀𝐋 21/𝟎𝟗/𝟐𝟎𝟐𝟒
LE VOTAZIONI CHIUDONO IL 26/10!!
30 milioni in possesso di SPID, è ORA di AGIRE! FIRMATE!

I CACCIATORI SONO OLTRE 500.000 VOLETE CHE VI ENTRINO IN CASA?? SPARANO A TUTTO CIO' CHE SI MUOVE! ANCHE AI PALI DELLA LUCE!

E GUARDATE I NUMERI DELLA SPERIMENTAZIONE SUGLI ANIMALI!

STACCATEVI DAI GRUPPI DI MANME, DALLE SERIE TV E DALLE PARTITE DI CALCIO

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🔴 gravemente sotto!

1. CACCIA 🔴
17/09/24 - Quorum raggiunto: 32.577
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https://pnri.firmereferendum.giustizia.it/referendum/open/dettaglio-open/500026

2. CACCIA VIETATA NEI FONDI DI PRIVATI 🔴
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3. ALLEVAMENTI INTENSIVI
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19/09/24 - Quorum raggiunto: 64.792
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4. MANIFESTAZIONI STORICHE CON UTILIZZO DI ANIMALI, CIRCHI CON USO DI ANIMALI E GIARDINI ZOOLOGICI
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5. SPERIMENTAZIONE ANIMALE 🔴
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https://pnri.firmereferendum.giustizia.it/referendum/open/dettaglio-open/500033

GLI ANIMALISTI DOVREBBERO PROMUOVERE QUESTA INIZIATIVA, INVITIAMO DIRETTAMENTE A FARLO LA PIÙ ATTIVA NELLE RECENTI CAMPAGNE ANTI-CACCIA
WWF Italia

20/09/2024

20/09/2024

🔴🔴«𝗖𝗼𝗹𝗽𝗶 𝗱𝗶 𝗳𝘂𝗰𝗶𝗹𝗲 𝗱𝗲𝗶 𝗰𝗮𝗰𝗰𝗶𝗮𝘁𝗼𝗿𝗶 𝘃𝗲𝗿𝘀𝗼 𝗶𝗹 𝗴𝗶𝗮𝗿𝗱𝗶𝗻𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗮𝘀𝗮: 𝗹𝗶̀ 𝗴𝗶𝗼𝗰𝗮𝗻𝗼 𝗹𝗲 𝗺𝗶𝗲 𝗯𝗮𝗺𝗯𝗶𝗻𝗲, 𝗵𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗿𝗶𝘀𝗰𝗵𝗶𝗮𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗹𝗽𝗶𝗿𝗹𝗲»🔴🔴

20/09/2024, TREVISO – «I cacciatori hanno aperto il fuoco verso il giardino di casa dove stavano giocando le bambine: hanno rischiato di colpirle». È quanto segnalato domenica scorsa nel quartiere di Santa Bona a Treviso quando, verso le 17, due cacciatori si aggiravano nei pressi della zona che collega il quartiere a San Pelajo, dove accanto alle abitazioni sono presenti campi coltivati nei quali, solitamente, è possibile trovare animali selvatici. I due uomini, armati di fucile e con cani al seguito, erano sulle tracce di una preda da colpire e,non appena l’hanno localizzata, non avrebbero esitato ad aprire il fuoco.

LA PAURA
«Le mie figlie stavano giocando in giardino dove c’erano anche i miei cani e non appena ho sentito gli spari sono corsa a portare tutti dentro casa. I cani sono immediatamente impazziti» racconta Silvia Biscaro, residente e proprietaria dell’abitazione limitrofa al terreno in cui si aggiravano i cacciatori. «Abbiamo intimato loro di andarsene ma hanno fatto finta di niente. Sono rimasti finchè non hanno catturato l'animale - prosegue la donna -. Di domenica pomeriggio e così vicino non me li aspettavo». Non è la prima volta che l’attività venatoria desta particolare preoccupazione, in quanto praticata in prossimità di proprietà private abitate. «L’anno scorso è successo più volte - continua Biscaro - però venivano di mattina presto. Gli spari si sentono anche nei pomeriggi della settimana anche se più lontani, ma le bambine continuano a dirmi “mamma dobbiamo entrare? Ci sono i cacciatori”». Infatti, i proiettili sono stati sparati a poca distanza da dove si trovavano le bimbe con i cani, separati dai campi da una rete forata. «Abbiamo paura. Anche perchè io posso essere in casa distratta o magari avere l’aspirapolvere acceso e non mi accorgo che sparano al di là della rete».

RISPETTARE LE DISTANZE
«Stando alla legislazione attuale sulle distanze di sicurezza da rispettare in merito all’esercizio dell’attività venatoria, non bisognerebbe oltrepassare i 100 metri dall’abitazione», interviene Enrico Pavan, delegato di Lipu Treviso. La legge che regola la pratica della caccia sta per essere modificata, dunque ci sono alcune situazioni che solo in futuro verranno chiarite, ma in questo caso la distanza a circa 50 metri è indice di un confine già oltrepassato e rischioso. «Abbiamo un numero di feriti e vittime a livello nazionale che è preoccupante, ciò richiama l’attenzione sull’incolumità delle persone - prosegue Pavan -. Anche l’anno scorso sono state colpite persone che stavano facendo attività all’aria aperta. E’ un vero problema di sicurezza».

FONTE: https://www.ilgazzettino.it/schede/colpi_fucile_cacciatori_casa_bambine-8365564.html

20/09/2024

ONORIAMO QUESTE PERSONE

20/09/2024

ONORIAMO QUESTE PERSONE

20/09/2024

🔴🔴𝗧𝗼𝗿𝗶𝗻𝗼, 𝘀𝗽𝗮𝗿𝗶 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗹𝗮 𝘃𝗶𝗹𝗹𝗲𝘁𝘁𝗮 𝗶𝗻 𝗰𝗼𝗹𝗹𝗶𝗻𝗮 𝗱𝘂𝗿𝗮𝗻𝘁𝗲 𝗹𝗮 𝗯𝗮𝘁𝘁𝘂𝘁𝗮 𝗱𝗶 𝗰𝗮𝗰𝗰𝗶𝗮: 𝗶𝗹 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗼𝗹𝗹𝗼 𝗱𝗲𝗶 𝗰𝗶𝗻𝗴𝗵𝗶𝗮𝗹𝗶 𝘁𝗲𝗿𝗿𝗼𝗿𝗶𝘇𝘇𝗮 𝗶 𝗿𝗲𝘀𝗶𝗱𝗲𝗻𝘁𝗶🔴🔴

𝘚𝘶𝘭𝘭𝘢 𝘤𝘰𝘭𝘭𝘪𝘯𝘢 𝘥𝘪 𝘙𝘦𝘷𝘪𝘨𝘭𝘪𝘢𝘴𝘤𝘰, 𝘵𝘳𝘢 𝘔𝘰𝘯𝘤𝘢𝘭𝘪𝘦𝘳𝘪 𝘦 𝘗𝘦𝘤𝘦𝘵𝘵𝘰, 𝘶𝘯 𝘱𝘳𝘰𝘪𝘦𝘵𝘵𝘪𝘭𝘦 𝘩𝘢 𝘳𝘢𝘨𝘨𝘪𝘶𝘯𝘵𝘰 𝘭𝘢 𝘧𝘪𝘯𝘦𝘴𝘵𝘳𝘢 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘤𝘶𝘤𝘪𝘯𝘢. 𝘎𝘭𝘪 𝘢𝘣𝘪𝘵𝘢𝘯𝘵𝘪: «𝘚𝘪𝘵𝘶𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘪𝘯𝘴𝘰𝘴𝘵𝘦𝘯𝘪𝘣𝘪𝘭𝘦». 𝘊𝘰𝘭𝘥𝘪𝘳𝘦𝘵𝘵𝘪: «𝘜𝘯 𝘤𝘢𝘤𝘤𝘪𝘢𝘵𝘰𝘳𝘦 𝘴𝘤𝘰𝘯𝘴𝘪𝘥𝘦𝘳𝘢𝘵𝘰, 𝘢𝘯𝘤𝘰𝘳𝘢 𝘵𝘳𝘰𝘱𝘱𝘪 𝘢𝘯𝘪𝘮𝘢𝘭𝘪»

20/09/2024. Il primo sparo alle 7 del mattino, l’ultimo un’ora più tardi. In tutto almeno sei colpi di fucile sibilati vicino a una casa, e un proiettile di due centimetri che colpisce la finestra di un alloggio. Un’ordinaria domenica di paura per una famiglia che vive sulla collina di Revigliasco, nel complesso residenziale del Pian del Redentore, al confine tra Moncalieri e Pecetto. Il «pallettone» è stato preso in consegna dai carabinieri che stanno cercando di fare luce sulla vicenda e individuare i responsabili.

«Non è certo la prima volta, qui al Redentore viviamo una situazione assurda. E peggiora quando comincia la stagione della caccia e i boschi si popolano di doppiette — affermano i residenti —. Il proiettile si è conficcato nella finestra della nostra cucina. Questione di centimetri e avrebbe potuto colpire qualcuno di noi».

Gli spari vicino a casa sono stati almeno 6: «Eravamo terrorizzati. Abbiamo chiamato il 112 e i carabinieri di Moncalieri sono arrivati in fretta. Abbiamo incrociato due cacciatori, ma ovviamente sostengono di non essere stati loro. Ora prepareremo un esposto che invieremo ai Comuni di Moncalieri e Pecetto».

Città Metropolitana esclude categoricamente che si possa essere trattato di un’attività organizzata dai selecontrollori nell’ambito della campagna di contenimento dei cinghiali: «Non era in programma nessun intervento in quella zona».

Inoltre il proiettile recuperato farebbe pensare a una doppietta e non a una carabina. «Spero che i carabinieri possano individuare in fretta i responsabili, e che a queste persone, chiunque siano, venga tolta la licenza — commenta Michele Felici, amministratore del complesso residenziale —. Il problema dei cinghiali esiste, ma spesso qui nei sentieri troviamo persone con il fucile “chiuso” e il colpo in canna. Abbiamo paura anche a fare una passeggiata. Qualcuno deve intervenire perché quello che è successo domenica supera ogni limite e solo il caso ha voluto che non venisse colpito nessuno».

Nel 2024 gli abbattimenti «controllati» in provincia di Torino sono aumentati, ma secondo Coldiretti il numero di cinghiali è ancora troppo elevato: «Non entro del merito dell’incidente, perché non conosco i dettagli, ma mi sembra opera di un cacciatore sconsiderato — interviene il presidente provinciale Bruno Mecca Cici —. Nulla a che vedere con le attività di selezione che devono essere svolte sempre rispettando le norme di sicurezza e mai vicino alle case. Nessuno vuole sceriffi in giro, i selecontrollori seguono un corso e il 90% degli agricoltori lo fanno solo per difendere i loro terreni. Non sono cacciatori».

FONTE: https://torino.corriere.it/notizie/cronaca/24_settembre_20/torino-spari-contro-la-villetta-in-collina-durante-la-battuta-di-caccia-il-controllo-dei-cinghiali-terrorizza-i-residenti-a5643e91-eda3-40a2-b77b-d432cb93bxlk.shtml

19/09/2024

SI ACCOMPAGNA BENE CON L'ACQUA DEL TEVERE!
Siamo senza parole. Si legge "da progetto a risorsa", ma risorsa di chi? E chi sarebbe in questo caso la risorsa? Il cinghiale o chi ne consuma la carne? E chi beneficia degli incassi di questa operazione di ripopolamento maldestro del cinghiale avvenuto anni orsono?
E dopo il povero cinghiale, ci servirete i "bambi" d'Abruzzo o la carne di Amarena?
Oltre agli allevatori intensivi, nella filiera del commercio di carne entrano anche le ATC (Aree Territoriali di Caccia).
Le risorse alimentari del pianeta si stanno esaurendo e, sembra, anche il QI dell'essere "umano".

Giudicate voi.

Continua su: https://www.blitzquotidiano.it/cronaca/carne-di-cinghiale-locale-in-vendita-nei-supermercati-a-roma-parte-la-filiera-della-carne-selvatica-3658251/

19/09/2024

SMARRITA A SENAGO (MI)

⚠️⚠️⚠️SMARRITA MIA
Zona Senago via Cavour
In caso di avvistamento
📲3518947720

19/09/2024

🔴 PRATOLA PELIGNA (AQ) - SERVONO RONDE!!!
Siamo stanchi, forse questo non è chiaro!
SONO TANTI GLI ITALIANI CHE NON NE POSSONO PIU'!

Raccogliamo OGNI GIORNO le testimonianze di molte persone:
- "mi tornano a casa gatti impallinati! Quelli sparano a tutto ciò che si muove!"
- "me l'hanno ucciso a calci"
- "la polizia mi ha detto che non è di sua competenza"
- "ho chiesto come fosse andato il controllo e l'ATS mi detto che devo fare accesso agli atti e intanto l'animale è sparito!"

Tralasciando la piaga della CACCIA e la frustrazione per le prassi "istituzionali", in merito ai giovani teppisti vaganti, noi che siamo degli anni '70 ('74 per la precisione) ricordiamo che da ragazzi stazionare in un parcheggio a bere una coca cola tutte le sere significava ricevere, un giorno si e uno no, la visita di una volante della polizia o dei carabinieri, che puntualmente, pur conoscendoci, ci rastrellava i documenti (personali e dei motorini).
Ora qui non si tratta di 10 ragazzini che bevono una coca cola seduti su un marciapiede ad ascoltare i Pink Floyd, questi sono TEPPISTI fuori controllo!
SERVE PIU' MONITORAGGIO DA PARTE DELLE FORZE DELL'ORDINE!

In merito alla PIAGA della CACCIA e alle prassi "istituzionali", tralasciamo SOLO perché non attinenti con l'articolo!

Continua su:
- https://www.reteabruzzo.com/2024/09/18/pratola-gatto-preso-a-calci-e-questa-volta-ucciso/
- https://www.reteabruzzo.com/2024/07/09/assolto-42enne-accusato-di-aver-strangolato-il-gatto-della-suocera/
- https://www.reteabruzzo.com/2024/09/05/prendono-a-calci-un-gatto-messi-in-fuga-da-una-donna-che-salva-il-felino/
- https://aidaa-animaliambiente.blogspot.com/2024/05/pratola-prosciutto-e-sctricnina-per.html

19/09/2024

🔴 AGGIORNAMENTI DA Oasi Felina di Pianoro (BO)

19/09/2024

🔴 C’ERA UNA VOLTA IL PARCO

"Per il Coordinamento No Pizzone II il progetto dell'"Enel era e rimane inaccettabile, perché calato in un'area di notevole pregio ambientale, interna ai confini del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise e della sua area contigua, e sottoposta a ulteri... (ANSA)

19/09/2024

PASSA PAROLA!
Il Rifugio del cane Enpa Faenza, vista l'emergenza, è disponibile a ospitare cani e gatti di famiglie evacuate
Rifugio del cane Enpa Via Plicca, 2, 48018 Faenza (RA) per informazioni telefonare 350 9585500 telefonare 3286068637

ENPA - Ente Nazionale Protezione Animali Odv

19/09/2024

🔴🔴𝗜𝗹 𝗴𝗮𝘁𝘁𝗼 𝗟𝘂𝗯𝗮 𝗰𝗲𝗻𝘁𝗿𝗮𝘁𝗼 𝗱𝗮 𝗽𝗮𝗹𝗹𝗶𝗻𝗶 𝗱𝗮 𝗰𝗮𝗰𝗰𝗶𝗮 𝗮 𝗽𝗼𝗰𝗵𝗶 𝗽𝗮𝘀𝘀𝗶 𝗱𝗮 𝗰𝗮𝘀𝗮. 𝗥𝗮𝗴𝗴𝗶𝘂𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗮 𝘂𝗻 𝗽𝗶𝗼𝗺𝗯𝗶𝗻𝗼 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗰𝗮𝗻𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝗲𝗿𝗮 𝗶𝗻 𝗴𝗶𝗮𝗿𝗱𝗶𝗻𝗼🔴🔴

19/09/2024. Non è il primo episodio verificatosi quest’estate nel Bassanese, a dire la verità. È di fine agosto, infatti, la notizia data dal Giornale di Vicenza della gattina Briciola di San Zeno di Cassola, impallinata e seviziata da ignoti che le hanno tagliato la lingua.
Questa volta è accaduto a Tezze, in via Brega, a poche centinaia di metri dalla statale 47, in una zona di campagna con ampi terreni agricoli e villette che si affacciano sulla strada. La vittima, in questo caso, un gatto di un anno e mezzo colpito da numerosi pallini in più punti del corpo. I suoi proprietari hanno presentato denuncia contro ignoti ai carabinieri della stazione di Rosà. «Domenica hanno aperto la caccia - racconta M. S. - Ce ne siamo accorti qui a casa, sentivamo gli spari nei campi. Noi abbiamo due gatti, assai simili fra loro. Non si allontanano mai molto e comunque fanno sempre ritorno a casa prima di sera. Quando si è fatto buio, domenica, non abbiamo visto rientrare Luba. L’ho cercato a lungo con la torcia elettrica qui nei dintorni, chiamandolo, senza alcun esito».

M.S. e i suoi famigliari hanno atteso inutilmente il ritorno del loro gatto anche per tutta la giornata di lunedì. «Temevo che non sarebbe più tornato - spiega - Non era mai capitato che si allontanasse per tanto tempo». Il gatto Luba, è rientrato a casa solo martedì.
«Era malconcio - racconta ancora M.S. - zoppicava e aveva evidenti ferite sul lato destro del corpo, dalle zampe a un orecchio. Lo abbiamo portato subito dal veterinario Serraglio. Le ferite erano già infette, ci hanno spiegato. Eseguita una radiografia, abbiamo constatato che era stato raggiunto da numerosi pallini. Segno evidente che qualcuno con un’arma da fuoco caricata a cartucce, gli aveva sparato. La ferita più grave, in particolare, era quella vicina al femore».

«Non può essere stato un fatto accidentale - sottolinea il proprietario del gatto - È chiaro che si tratta di un gesto deliberato da parte di qualcuno che si è divertito in modo molto discutibile. È un fatto davvero grave, anche perché avvenuto vicino alle abitazioni. Il gatto probabilmente era all’esterno del giardino ma il cane boxer del mio vicino di casa, che chiaramente era all’interno delle pertinenze dell’abitazione, è stato raggiunto da un pallino. È intollerabile».

«Il gatto è ancora malconcio - spiega M.S. - e rimane in casa nella sua cuccia. Stiamo seguendo le indicazioni lasciateci dal veterinario per curare le ferite infette. Noi, nel frattempo, siamo andati dai carabinieri di Rosà a presentare denuncia e abbiamo informato l’Enpa. Ripeto è molto grave quello che è accaduto».

FONTE: https://www.ilgiornaledivicenza.it/territorio-vicentino/bassano/gatto-impallinato-tezze-sul-brenta-via-brega-1.12443581

18/09/2024

💸 TU SPARI PER GIOCO, IO PAGO SUL SERIO!

La 𝗽𝗿𝗼𝗰𝗲𝗱𝘂𝗿𝗮 𝗱𝗶 𝗶𝗻𝗳𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 è lo strumento giuridico con cui viene sanzionato il mancato rispetto, da parte degli stati membri, degli obblighi derivanti dai trattati, dagli atti vincolanti e dagli accordi internazionali stipulati dall'Unione Europea.

Febbraio 2024 - “La Commissione europea ha avviato una procedura di infrazione nei confronti dell’Italia per il mancato allineamento alle direttive Ue in materia di caccia. Secondo Bruxelles «diversi atti legislativi italiani non sono conformi alla legislazione Ue», in particolare nei riguardi della Direttiva Uccelli e del regolamento Reach, che «limita l’uso di pallini contenenti piombo» per «proteggere gli uccelli acquatici, l’ambiente e la salute umana».”

Se non rientra, presentando un piano adeguato, l'Italia sarà sanzionata con una multa di circa 𝟳 𝗺𝗶𝗹𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗱𝗶 𝗲𝘂𝗿𝗼, e dovrà pagare una penalità di 8.500 euro per ogni giorno di inadempienza.

Settembre 2024 – “Provvedimento urgente del Governo per chiudere 16 procedure di infrazione europee. Stop al piombo nelle munizioni. Modifiche al Piano della fauna selvatica. Il numero delle procedure di infrazione avviate dalla Commissione europea nei confronti dell'Italia supera la media degli altri Stati Membri. Un primato a cui il Governo pone rimedio con le misure urgenti pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale.” (E VI ANTICIPIAMO CHE TRATTASI DI UN TENTATIVO RAFFAZZONATO E MALDESTRO CHE NON PORTERA’ AD UN OK DI BRUXELLES!)

Continua su:
- https://www.corriere.it/animali/24_febbraio_07/caccia-procedura-infrazione-contro-italia-fe9f1fa2-c5b7-11ee-8082-dfab544f2af4.shtml?refresh_ce
- https://www.ilsole24ore.com/art/l-ue-apre-infrazione-contro-roma-norme-caccia-AFHy1fdC
- https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/02/07/caccia-governo-bocciato-pronta-la-procedura-dinfrazione-dellue-non-rispetta-gli-animali-e-i-limiti-sulluso-del-piombo-nelle-munizioni/7437100/
- https://www.anmvioggi.it/rubriche/europa/76495-decreto-anti-infrazioni.html

18/09/2024

18/09/2024

LIVE ADESSO

https://m.youtube.com/watch?v=oT8y2eiUZAU

Perché le proposte di legge pro caccia sono pericolose, e non solo per la fauna selvatica? (anche se basterebbe quello per fermare tutto)

Potete seguire l'evento in streaming ora su www.webtv.camera.it