04/05/2024
Avvisiamo la gentile clientela che NON effettueremo più tosature motivate dal semplice “PERCHÉ IL MIO CANE HA CALDO!”🐶
Di seguito la spiegazione riguardo la nostra scelta:
La tosatura del cane è inutile e soprattutto dannosa. Ecco perché il cane non va assolutamente tosato e come proteggerlo davvero da afa, scottature e eritemi.
La tosatura è una pratica non solo inutile, ma soprattutto dannosa, basata sull’errata credenza che privandolo del suo pelo, il cane in estate senta meno caldo.
Forse non sai che il cane non suda come gli esseri umani: è il mantello che assolve alla funzione termica e non le ghiandole sudoripare.
Queste, infatti, sono localizzate sui polpastrelli delle zampe e la loro secrezione, per la maggior parte composta di acqua, ha quasi esclusivamente il compito di mantenere i polpastrelli morbidi e umidi e non di eliminare il calore in eccesso.
Il mantello mantiene costante la temperatura corporea del tuo cane e la tosatura lo espone solo al rischio di colpi di calore, scottature, eritemi e dermatiti.
Il pelo del cane e la sua funzione termoregolatrice.
Il pelo svolge un’azione di filtro per i raggi solari isolando la cute dal surriscaldamento esterno e proprio per la sua importanza va curato, preservato e non certo eliminato ricorrendo alla tosatura.
La tosatura non favorisce in alcun modo la dissipazione del calore, ma elimina un prezioso strumento di conservazione della temperatura.
Il mantello del cane tiene caldo d’inverno e fresco d’estate.
Inoltre, l’eliminazione del pelo, avendo quest’ultimo una capacità impermeabilizzante, aumenta il rischio di forme reumatiche o di altre patologie strettamente legate all’umidità che il cane può trattenere se sottoposto a contatto frequente con acqua.
Il cane si libera del calore in eccesso ansimando.
Il meccanismo di termoregolazione consiste nell’aumento della frequenza respiratoria: la ventilazione accelera e incrementa anche la capacità di evaporazione dalla superficie dei polmoni.
In questo modo, si abbassa la temperatura del sangue e, conseguentemente, anche quella corporea.
In condizioni normali, il cane respira tramite il naso.
Se la temperatura esterna però aumenta raggiungendo livelli eccessivamente caldi, il cane non elimina più l’aria attraverso il naso, ma lo fa con la bocca.
Tanto più l’animale è accaldato, tanto più aprirà la bocca e tirerà fuori la lingua.
L’aria che penetra dalla bocca scorre sulla superficie umida della lingua.
Attraverso un rapido meccanismo di evaporazione, si raffredda.
Questo consente alla temperatura della circolazione sanguigna prima mentre quella sistemica si abbassa.
Questo meccanismo determina una grande dispersione di fluidi corporei per cui è necessario che il cane abbia sempre a disposizione acqua fresca (non gelata, attenzione!) per poter reintegrare i liquidi persi.
Come è fatto il pelo del cane.
Il mantello del cane è costituito da due tipi di copertura:
– il pelo: più lungo e più duro, che si trova nella parte più esterna, scherma il corpo del cane proteggendolo dai raggi del sole e quindi dalle scottature della pelle e in parte dai parassiti
– il sottopelo: morbido, lanoso, e molto più corto del pelo di copertura esterna che ha la funzione di trattenere il calore
I cani normalmente fanno la muta in primavera e in autunno.
La perdita del pelo in primavera serve a liberarsi del pelo invernale che non è necessario per l’estate, mentre quella in autunno serve a preparare la ricrescita del più folto mantello per la stagione fredda.
Tosatura no, ma sfoltitura si: quando farla:
Se hai l’abitudine durante la primavera e l’estate di portare il cane in campagna, per prati e boschi, al lago o al mare, inevitabilmente aumentano le probabilità che il pelo raccolga sporcizia, parassiti, polvere e persino i micidiali forasacchi.
In questo caso dedica del tempo a spazzolare il cane e dietro parere del veterinario di fiducia, portalo anche da un toelettatore professionista per una piccola sfoltitura se ha il pelo particolarmente lungo.
I rari casi in cui è ammessa la tosatura:
Esistono delle eccezioni, vuoi per appartenenza ad una razza specifica, vuoi per ragioni igienico-sanitarie, che rendono necessario tosare il pelo del cane.
Ci sono alcune razze di cani, come quelli a pelo riccio (vedi il Barbone, il Lagotto, il Bichon) il cui pelo è a crescita continua che va spuntato periodicamente, onde evitare la formazione di nodi e grovigli impossibili poi da districare.
Spesso e volentieri, la tosatura serve solo a rimediare alla pigrizia del proprietario che non spazzola a dovere e con la dovuta periodicità il pelo del suo cane, causando la formazione di matasse che non riescono più ad essere dipanate se non con un taglio netto.
Infine, può essere necessaria la tosatura del cane nei casi estremi in cui l’animale sia gravemente infestato da parassiti.
Un toelettatore serio e competente dovrebbe conoscere tutte le razze e tutti i tipi di pelo ed essere in grado di indicare al cliente il modo migliore di gestire il proprio cane, rifiutando di esaudire le richieste errate del proprietario motivando il rifiuto con cognizione di causa.
Affidati sempre a professionisti accreditati: ne va della salute e del benessere del tuo cane.
E ricorda: la salute del tuo cane va curata non solo dall’ esterno, ma anche dall’interno.
Per prendersi cura del mantello del cane occorre anche regolarne la dieta e accertarsi che contenga tutti gli elementi necessari per dare vitalità e vigore all’animale e di conseguenza anche al mantello.
Chiedi sempre consiglio al tuo Veterinario o al tuo toelettatore di fiducia!