09/08/2022
LA DEDICO A CHI SOFFRE DI SPITZ DIPENDENZA 🤣
Leggetela tutta Se state pensando di farvi un cane, non sceglietevi uno spitz tedesco
Lasciate perdere, fatevi un criceto, o un grazioso porcellino d’India, adottate un panda a distanza.
Lo spitz è un peloso sudbolo, furbo, bisogna che qualcuno vi dica la verità.
Lo spitz è un ineguagliabile manipolatore del genere umano. Anzi no, no. Lui è il Manipolatore per antonomasia. E una volta che avrete commesso l'errore di andare a vedere una cucciolata, poveri, sprovveduti ingenui umani, sarà già troppo tardi: egli si sarà già impossessato di tutto ciò che vi è più caro: la vostra casa, la vostra macchina, la vostra famiglia, i vostri amici, la vostra vita.
L’arrivo di uno spitz non sarà mai frutto di una ponderata e consapevole decisione, perché sarà lui a decidere. Sarà lui a scegliere. E vi sceglierà. Cadrete come pere secche nella trappola di quell’indifesa, minuscola, batuffolosa e lardosa palla di pelo; egli si insinuerá nelle pieghe della vostra vita in punta di zampa. Ma solo per un attimo. Poi vi travolgerà con la stessa delicatezza dell’uragano Katrina.
Vi preparerete ad accoglierlo in un caldo ed accogliente giaciglio, comprerete per lui tutti i peluches dell’ikea, vi documenterete su tutti i siti, forum, enciclopedie possibili, per capire di cosa e come nutrirlo; l'attesa della New entry vi emozionerá al punto che trascorrerete notti insonni fino al suo arrivo. Sarete accarezzati da sogni con scenari rosei e fiabeschi, fatti di unicorni e di verdi praterie in cui l'amabile cucciolo dorato correrà al vostro fianco.
Ma niente vi preparerà alla realtà che vi aspetta. Nessuno vi spiegherà che si scrive sputo tedesco e che si legge Gengis Khan, o Attila, il flagello di Dio. Nessuno vi preparerà al fatto che l'arrivo di uno spitz decreterà la vostra schiavitù volontaria per tutta la vita del peloso. Nessuno vi dirà che dopo aver incrociato il suo sguardo una, una sola maledettissima volta, non potrete mai più fare a meno di perdervi in quegli occhioni a goccia. Due nocciole, contornate da tanto di kajal nero, perché la natura, infida, ci ha tenuto a fare in modo da sottolinearne la statuaria bellezza e l'espressività. La profondità.
Si, perché lo spitz è bello. E' spudoratamente bello, è una specie di bronzo di Riace di cui orgogliosamente ci si fregia quando tra una spalla lussata e l'altra lo si presenta al mondo, tenendolo al guinzaglio. E lo spitz lo sa che è “bello-bello in modo assurdo” (cit.) e strumentalizza la sua beltà per piegare ai suoi voleri l'essere umano. Costui, impotente, nulla può dinanzi agli occhi imploranti “un altro biscottino”, ai calzini che spaiati dal biondo quadrupede vivranno per sempre in solitudine, al giardino sventrato che mai più giardino sarà ma che somiglierà semmai, più a una piccola Chernobyl. Per non parlare della macchina, degli scongiuri che nessuno chieda mai un passaggio, perché gli spitz al posto del pelo hanno delle discretissime liane. E anche i pavimenti lo sanno che non saranno più gli stessi. Il vostro migliore amico sarà un aspirapolvere. Dovrete arrendervi al fatto che non avrete più una vita privata, una vita di coppia. Una vita vostra, insomma. Perché quando farete la doccia il mentecatto sarà lì a guardarvi, quando sarete in bagno a sbrigare le vostre pratiche lui sarà lì a guardarvi. Quando aprirete il frigorifero di notte, di nascosto, lui vi sentira, vi troverà e vi priverà di quell'ultima fetta di salame rimasta con la sola potenza del suo sguardo disarmante, perché nei suoi occhi leggerete: “vengo-dal-Biafra-salvami”.Lo spiz è uno stalker. Uno stalker seriale. E vi stalkerizzerà anche quando avrete una giornata no, perché se c’è è una cosa che lo spitz proprio non sopporta è il broncio, per non parlare delle lacrime. Non avrete un posto in cui rifugiarvi in solitudine che non sia la sua vichinga pelliccia o tra i suoi occhi. Neanche la notte vi sarà amica, perché lui sarà lì. Ai vostri piedi o accanto al letto. Non avrete più nulla che sia solo vostro. Egli si prenderà il vostro letto, il vostro divano, il vostro compagno e la vostra dignità. Vi ritroverete a dire frasi senza senso e a riempirlo di epiteti imbarazzanti. Anche in pubblico e con nonchalance, per giunta.
E a quel punto non ci sarà più nulla da fare, sarete totalmente sciroccati, cerebralmente regrediti ed irreparabilmente dipendenti dal vostro spitz . Sarete ubriachi d'amore e potrete fare la sola cosa possibile in uno stato degenerativo simile, abbandonarvi a lui e alle lezioni d'amore che vi darà. E allora vi farete una nuova idea della felicità. La felicità fatta di cose semplici, autentiche, di sguardi complici, di occhi che più sinceri non incontrerete nella vita, di code scodinzolanti ad attendervi, di espressioni buffe, di un' intesa e di una connessione che nessun altro potrà comprendere al mondo, di modi gentili. Farete molto, forse il massimo per assicurare al vostro compagno peloso la migliore vita possibile, il vostro tempo, eppure vi porterete dentro sempre un debito di gratitudine nei suoi confronti, perché nessuna coccola, nessuna attenzione e nessun premietto eguaglierà quell’amore incondizionato e la devozione viscerale che lega lo spitz tedesco a voi.
Perciò, se state pensando di farvi un cane, non fatevi uno spitz tedesco
Si prenderà tutto il meglio di voi senza pietà, si prenderà tutto il vostro cuore.