25/11/2016
Vorrei condividere con più persone possibile la mia esperienza nell'utilizzo di uno strumento medico di alta tecnologia chiamato SCENAR.
SCENAR è una tecnologia sviluppata in Russia a partire dagli anni '70 da un team di medici e scienziati ed è l'acronimo di Self-Controlled Energo Neuro Adaptive Regulation. Gli astronauti che prendevano parte ai voli spaziali non potevano assumere farmaci durante le missioni, pur vivendo per lunghi periodi in condizioni molto disagevoli. Fu così che entrò nei programmi strategici russi la progettazione di uno strumento di cura e di innalzamento delle difese immunitarie. Dopo la sua realizzazione, fu tenuto segreto per diversi anni e le prime notizie sulla sua straordinaria efficacia iniziarono a trapelare nel resto del mondo solo molto tempo dopo.
La mia esperienza con SCENAR è iniziata nel 2008, e durante questi 8 anni ho avuto modo di applicarlo nel campo delle malattie croniche e degenerative, in oncologia e in molti altri campi, con estrema efficacia.
In genere le normali attrezzature possono essere regolate in vari modi ma poi, durante il trattamento, costringono l'organismo a ricevere un prefissato impulso per tutta l'applicazione, obbligando il corpo ad un adattamento allo stimolo, che può rendere minimo il risultato. Invece il biofeedback interattivo di SCENAR libera il corpo da questo vincolo e si autoregola in funzione dell'avvenuto cambiamento, accelerando così il processo di rigenerazione.
SCENAR ha il grande vantaggio di essere utilizzabile non solo in modalità terapeutica ma anche diagnostica. Nella fase diagnostica, localizza con estrema precisione la zona che necessita del trattamento. In modalità terapeutica, a differenza delle normali attrezzature, un algoritmo interattivo, basandosi sulla lettura del livello di impedenza della cute, rileva e invia un segnale applicando un sofisticato sistema di biofeedback interattivo. Legge l'impedenza, elabora il segnale, lo invia, lo rilegge, lo modifica, invia un nuovo segnale elaborato, e così via. Due impulsi successivi non sono mai uguali fra loro, e questo massimizza l'efficacia del trattamento. La lettura del segnale è ottenuta sempre sulla superficie corporea, nessun impulso attraversa mai la pelle, quindi non può determinare danni o interferenze interne.
Utilizzandolo con capacità è efficace sia in emergenza clinica che nella gestione delle malattie croniche, degenerative e oncologiche, ma anche nella gestione del dolore ecc..
Vi scrivo queste cose per avviare uno scambio proficuo su campi tecnologici e non, che esistono, sono utilizzati, ma non diffusamente conosciuti.