26/12/2021
"Come si dice?": è questa una delle prime domande che ci siamo sentiti rivolgere da bambini, dai" grandi" e naturalmente la nostra risposta doveva essere: "Grazie!" Lo abbiamo infine detto, spesso sussurrato con sufficienza, pur di non farci ripetere l'esortazione, spesso incoscienti, forse anche un pò infastiditi, come se il pronunciare quella parolina urtasse la nostra timidezza, soprattutto ci rubasse tempo interrompendo i nostri giochi. Poi, forse, crescendo, il ringraziare è diventato un automatismo, sempre che, ancora una volta, siamo riusciti fermarci quell'istante necessario alla brevissima pronuncia di un "grazie". È proprio il tempo la questione! Oggi, nell'occasione del Natale, vogliamo davvero dire "grazie ", col giusto tempo, guardando ciascuno negli occhi con un sorriso, a tutte le numerosissime persone che per farci gli auguri, anche quest'anno ci hanno donato il loro tempo, passando in Ambulatorio, inviandoci un messaggio, chiamandoci al telefono, consegnandoci brevi manu il loro " pensiero" fattosi materiale. Grazie per la riconoscenza, l'apprezzamento, la fiducia e l'affetto dimostratici. Contraccambiamo auguri a voi ed ai nostri pazienti di vero e sincero bene, assicurandovi, da parte nostra, di impegnarci con scienza, passione ed empatia a promuovere, per i nostri insostituibili amici animali, il migliore benessere fisico ed etologico. Grazie, perché anche quest'anno, con i vostri gesti di fidelizzazione e affetto ci avete commosso e ci avete fatto il dono più grande: la stupenda conferma che il nostro lavoro non è lavoro, ma la vita che abbiamo scelto ed amiamo, e che tutto l'impegno è abbondantemente ripagato dalla gioia di un nostro piccolo amico animale che torni a stare bene. Grazie davvero, con tutta la bellezza che racchiude in sé questa breve ma profondissima parola. Marco e Luca.