Ambulatorio Veterinario Ampère

Ambulatorio Veterinario Ampère Informazioni di contatto, mappa e indicazioni stradali, modulo di contatto, orari di apertura, servizi, valutazioni, foto, video e annunci di Ambulatorio Veterinario Ampère, Veterinario, Via Ampère, 124, Milan.
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14/11/2022

Buongiorno,
Fortunatamente è tornato operativo il numero fisso 022829390
Il numero di cellulare di assistenza rimane comunque attivo
A presto

02/11/2022

Buongiorno,
a causa di un disservizio di Telecom Italia, il numero fisso è momentaneamente irraggiungibile (fino a settimana prossima).
Per contattarmi, chiamare o scrivere al 3270287335
Grazie e scusate il disagio

12/08/2022

Buongiorno!
l'ambulatorio rimarrà chiuso dal 12 agosto a domenica 28, riaprirà lunedì 29 agosto.
per appuntamenti e informazioni scrivere una mail a [email protected]

a presto!

Piccole vite prendono forma
28/04/2022

Piccole vite prendono forma

Tutti sull’attenti per la profilassi contro la filaria!
23/03/2022

Tutti sull’attenti per la profilassi contro la filaria!

La gestione del risveglio post-operatorio è molto importante, anche più della pausa pranzo!
09/11/2021

La gestione del risveglio post-operatorio è molto importante, anche più della pausa pranzo!

la Dottoressa Beretta, il Dottor Pappalardo, King&Lola vi augurano una felice Pasqua e vi ricordano che l'ambulatorio ri...
02/04/2021

la Dottoressa Beretta, il Dottor Pappalardo, King&Lola vi augurano una felice Pasqua e vi ricordano che l'ambulatorio rimarrà chiuso nei giorni 3/4/5 aprile

La Dottoressa Beretta, il Dottor Pappalardo, King&Lola vi augurano una buona Pasqua e vi ricordano che l’ambulatorio rim...
02/04/2021

La Dottoressa Beretta, il Dottor Pappalardo, King&Lola vi augurano una buona Pasqua e vi ricordano che l’ambulatorio rimarrà chiuso il 3/4/5 aprile!

07/11/2020
12/03/2020

Si informa la gentile clientela che in base alle nuove norme in materia di contenimento del COVID-19 l’Ambulatorio Veterinario le seguenti regole non derogabili a partire dal 09/03/2020:

1) Si riceve SOLO SU APPUNTAMENTO PER REALI URGENZE preso telefonicamente al numero
02 28293 90 📞📞
2) Gli appuntamenti verranno stabiliti in base alla priorità.
3) I veterinari della struttura potranno cancellare e/o rimandare appuntamenti non urgenti comunicandolo ai proprietari telefonicamente.
4) Le emergenze saranno anch’esse gestite previo contatto telefonico al numero sopra citato o al numero 📞📞

5) Chiediamo che gli animali vengano accompagnati in ambulatorio da UN SOLO PROPRIETARIO.
6) In sala d’aspetto sarà consentito l’ingresso soltanto di 1cliente alla volta, gli altri attenderanno fuori a distanza di sicurezza.

Sappiamo di chiedervi molto, tuttavia questa battaglia ci vede coinvolti insieme e solo col sacrificio di tutti potremo vincere e tornare presto alla normalità.

Certi della vostra comprensione e collaborazione
Ambulatorio Veterinario Antonella Beretta

25/10/2019

Ritrovato sotto la pioggia... 3 mesi,sano, simpatico e coccolone cerca casa...

03/08/2019

Per tutto il mese di agosto siamo aperti per appuntamenti e urgenze!🐕🐕😼☀️

26/01/2019
Gatitos Adorables

Da piccoli si va d'accordo......... Poi si cresce

Tom & Jerry

20/12/2018

auguri a tutti buon natale e soprattutto buon anno .

01/08/2018

Siamo aperti tutto agosto! Dalle 10 alle 13 dal lunedì al sabato! Chiudiamo solo nei giorni 14,15 e 16 restando comunque reperibili al 338 5448943 !🐾🐾🐾❤️🐕🐱🐶🐭🐹🐰

07/06/2018

siete dei bravi padroni? non farete fare br**ta figura ai vostri animali quando andrete con loro in albergo ?

22/03/2018

voglia di mare e un abbraccio alla mia cara socia che spazia sopra di me.

15/03/2018

Lui è Attila, di nome ma non di fatto.Ha 7 mesi ed è un cagnolino di circa 9 kg che vive a Milano con la sua famiglia.Vivace,educato,socievole,
vaccinato e microchippato.
Tutto bene? Non esattamente.
Per gravissime ragioni la tua proprietaria ha dovuto decidersi a cederlo.
È un cane adorabile che cerca una nuova famiglia consapevole e motivata.
Per qualsiasi informazione scrivetemi in privato

18/02/2018

Ambulatorio Veterinario Risorgimento

Trovato in Macedonia Melloni un gatto comune europeo sprovvisto di chip maschio castrato di media età e colore grigio tigrato con gli occhi verdi. Se qualcuno lo riconoscesse si trova presso l’ambulatorio veterinario Risorgimento 02796387

30/12/2017

https://www.facebook.com/camillamarchetti85/posts/1338751179564575

BOTTI DI CAPODANNO: DIFFONDI IL DECALOGO PER PROTEGGERE GLI ANIMALI

Come ogni anno, con l’avvicinarsi dei festeggiamenti per il Capodanno, la maggior parte dei Comuni italiani emanano ordinanze più o meno restrittive per vietare l’esplosione di petardi. Ottimo segnale che resta però solo un buon proposito se non accompagnato da controlli reali da parte delle forze dell’ordine, sia tramite monitoraggio delle strade sia rispondendo alle segnalazioni dei cittadini in difficoltà.

Ci appelliamo quindi a loro affinché non minimizzino le conseguenze, dirette e indirette, di una condotta irresponsabile da parte di chi maneggia i petardi. L’inizio del nuovo anno deve essere una gioia per tutti, non motivo di terrore, angoscia e morte.

Informazione e sensibilizzazione sono le chiavi per salvare le vite delle centinaia di animali, domestici e selvatici, che ogni anno muoiono in concomitanza dei festeggiamenti di Capodanno.

Diffondi anche tu la locandina con le dieci regole per proteggere gli animali dai botti, sia tramite i social network, sia nella tua zona, scaricando il pdf dal nostro sito
https://www.oipa.org/italia/decalogo-bottidicapodanno/

25/11/2017

Simone Dalla Valle - dog trainer

Per affrontare una situazione tanto complessa quale è quella dei canili e delle staffette ritengo si debba prima di tutto poter astrarre dall'esperienza personale, che in quanto tale non costituisce un dato statistico, e rifarsi invece a dati più numerosi e raccolti in momenti e luoghi diversi.
Il fatto che qualcuno abbia contribuito personalmente ad un numero di affidi andati a buon fine, infatti, non significa affatto che questo sia il modo corretto di gestire le adozioni in senso lato e che in linea di massima le staffette vadano a buon fine.
Se non si comprende la differenza che vi è tra un'esperienza personale e un dato statistico, infatti, il rischio è quello di assumere il ruolo di colui che sostiene che "fumare non fa male perché, dopo aver trascorso una vita a fumare, a lui e ad altre persone che conosce non è mai successo nulla"!

Conosco anche io cani che al termine di una staffetta sono finiti in "buone mani", ma allo stesso tempo potrei citare numerosi casi di cani che ho incontrato solo negli ultimi mesi provenienti da staffette e finiti poi in altri canili (che da quel momento si devono occupare di loro con tutto ciò che ne deriva in termini di tempo e risorse economiche) poiché rifiutati dai loro futuri proprietari, così come di cani che sono scappati durante una sosta in autogrill e risultano ancora oggi dispersi, così come di cani che sono addirittura arrivati traumatizzati o moribondi al termine del viaggio.
Tuttavia la mia posizione in merito alle staffette non si basa solo sulle mie esperienze personali (altrimenti cadrei nello stesso errore), ma sui dati raccolti in 13 anni di lavoro e collaborazione con diversi canili e numerose associazioni animaliste e al contempo sulle esperienze condivise con i tanti colleghi che, come me, operano in queste realtà.
Solo così ritengo sia possibile avere una conoscenza abbastanza approfondita e obiettiva per poter sostenere una posizione in merito ad un tema così rilevante.

Un'altra considerazione che è poi fondamentale fare è che la maggior parte delle staffette si basano sul motto "il fine giustifica i mezzi".
Ma siamo sicuri che il fine di un randagio che vive nelle campagne o sulle spiagge o che è finito in un canile lager dopo aver fatto questo genere di esperienza, senza mai aver indossato un collare e aver camminato al guinzaglio in mezzo alla gente sia quello di finire in un appartamento in città?
E, in linea di massima, siamo sicuri che il fine di un animale sociale e dal comportamento complesso e variegato quale è appunto il cane sia quello di finire a scatola chiusa in un contesto che non conosce e che potrebbe anche risultare incompatibile con il suo profilo motivazionale e il suo bagaglio esperienziale?
Io non lo credo e per fortuna non lo crede neanche la maggior parte dei miei colleghi che collaborano con i canili italiani e che, come il sottoscritto, si trovano non di rado a mettere pezze a quanto succede in virtù di azioni condotte a fin di bene ma senza alcuna competenza etologica.
La stessa competenza che ritengo necessaria per poter parlare a ragion veduta di bisogni e benessere del cane, randagio o di famiglia che sia!

So bene che la situazione dei canili in Meridione non è rosea e che è ancora tanto il lavoro da fare, ma credo si possa fare lo stesso discorso anche per diversi canili del Centro e del Nord. Lungi da me quindi fare distinzioni territoriali, sia dal punto di vista cinofilo che dal punto di vista politico (per altro sono per metà calabrese!).

Tuttavia non è "staffettando" cani da una parte all'altra dell'Italia che si risolverà il problema dei cani e dei canili del Sud!
Le staffette vengono fatte da decenni eppure è cambiato qualcosa?
Non mi risulta affatto!
E allora perché ostinarsi su questa strada invece che provare a perseguire gli stessi obiettivi seguendo altre strategie?

Finchè le istituzioni non si accolleranno i costi per campagne di sterilizzazione sul territorio così come di campagne informative rivolte alla cittadinanza (visto che non di rado i randagi non sono altro che ex-cuccioli di privati abbandonati per strada…) e non cominceranno a stipulare accordi per l'assegnazione e la gestione dei canili basati su obiettivi lavorativi a lungo termine e portati avanti da personale competente e formato invece che su interessi politici ed economici, saremo chiusi in un circolo vizioso di cui a pagarne le spese saranno sempre e solo i cani!

Inoltre visto che dal mio punto di vista con i cani si dovrebbe instaurare una relazione simile a quella che instauriamo con i nostri amici, dubito fortemente che questo sia possibile "conoscendo" un cane tramite un annuncio e una fotografia visti su internet. Ritengo invece che lo si possa fare solo frequentando quel cane per il tempo necessario a conoscerlo e, soprattutto, a farsi conoscere da lui.
Altrimenti cadiamo nel rischio di imporre al cane che diciamo di voler salvare uno stile di vita e un contesto abitativo che magari lui potrebbe non apprezzare o addirittura rifiutare.
E questo non mi sembra un grande atto d'amore e rispetto nei confronti di un individuo che si afferma di amare e voler aiutare.

E, infine, visto che l'obiettivo delle staffette è comunque quello di "salvare dei cani condannati alla gabbia a vita", mi permetto di lanciare una provocazione: questo obiettivo non dovrebbe riguardare tutti i cani e, quindi, anche i cani ospitati nei canili al Nord?
In parole povere come glielo spiego ai cani ospitati nel mio canile che non verranno adottati perché qualcuno che abita a poche centinaia di metri da loro ha preferito adottare un cane che proviene da centinaia di chilometri di distanza?
Perché alla fine è così che vanno le cose ed è giusto che si sappia!
Altrimenti si rischia di fare una discriminazione al contrario e, non so voi, ma io detesto ogni tipo di discriminazione, soprattutto quelle rivolte ad individui indifesi e incapaci di opporsi.

19/08/2017

Cuore di gatto e non solo

Vi ricordiamo che abbiamo ancora tre cuccioli che cercano casa......

Indirizzo

Via Ampère, 124
Milan
20131

Orario di apertura

Lunedì 10:00 - 13:00
16:30 - 19:30
Martedì 10:00 - 13:00
16:30 - 19:30
Mercoledì 10:00 - 13:00
16:30 - 19:30
Giovedì 10:00 - 13:00
16:30 - 19:30
Venerdì 10:00 - 13:00
16:30 - 19:30
Sabato 10:00 - 14:00

Telefono

39022829390

Sito Web

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